Resoconti dalle discussioni – Sulla trasparenza nella gestione dei dati

Corrado De Bortoli, tecnico informatico del DISAT, mi ha scritto:


Il 14 novembre 2016 era stato indetto un incontro a livello di ateneo riguardante "La giornata della Trasparenza". In quell'occasione era stato domandato al Prof. Sergio Foà del dipartimento di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Torino se fosse lecito poter rendere pubblici (ovviamente internamente all'ateneo) qualsiasi emolumento che riguardasse il personale TAB. La risposta chiara ed esaustiva dava conferma della liceità di poter esporre queste informazioni, confutate dallo stesso relatore che indicava che presso l'Università degli Studi di Torino tale pratica fosse già attuata. Poichè ancora oggi a distanza di molto tempo il Politecnico di Torino non si esprime, nonostante a seguito di quell'incontro una parte del sindacato avesse sottolineato la legittimità di questo atto, domando quale posizione si desideri assumere
riguardo la questione. 

Ringrazio e saluto cordialmente,

Corrado De Bortoli


A Corrado rispondo che entro i limiti della legge sulla privacy ritengo doveroso un approccio trasparente nella gestione dei dati. In tale direzione mi muoverò se eletto Rettore senza timore. In questo solco sta l’Istituzione di un Garante della Trasparenza di cui parlo dettagliatamente nel programma.

Un caro saluto e grazie molte per la attenzione,

Guido Saracco