Discussioni in merito alle proposte fatte sulla didattica

Con alcuni colleghi abbiamo discusso di recenti misure realizzate o in corso di programmazione in tema di gestione della didattica e di come tenerne conto in una revisione delle proposte programmatiche.

In particolare la risoluzione del Commissione istruttoria per il Coordinamento dell’attività didattica e formativa di innalzare il coefficiente moltiplicativo Kr del DID da 1.15 a 1.2 riduce un poco i margini per un incremento della offerta formativa e di questo ho tenuto conto nel rivedere la proposta “Nuova linfa progettuale alla nostra offerta formativa: guardiamo al futuro del mondo del lavoro con risorse aggiuntive in crediti” specificando per altro che la riprogettazione sarà prioritariamente legata alle lauree magistrali.

Sempre dietro richiesta di colleghi ho specificato meglio i contorni della proposta “Meno vincoli puntuali per la valutazione dei nostri insegnamenti e dei nostri corsi di studio”, integrandone il testo.

Per quanto riguarda le proposte “Pubblicizziamo con forza la nostra nuova offerta formativa per consentirle di avere il massimo impatto” e “Un benvenuto alla nuove matricole …sempre migliore!” ho rivisto il testo per dare conto di quanto già l’Ateneo ha messo in campo in questi ambiti, sulla cui base fondare futuri miglioramenti.

Per la proposta “Selezioniamo gli studenti in modo più equo” nel rivedere il testo ho dato conto del fatto che nelle ultime 2 occasioni si è già proceduto ad applicare soglie minime anche per gli studenti stranieri.

Nella proposta “Ridiamo importanza all’esame” ho aggiunto all’esame orale anche la analisi di progetti autonomi condotti dagli studenti come una modalità di valutazione del senso critico e autonomia di ragionamento acquisita durante lo studio.

Infine, ho razionalizzato le due proposte relative all’Uzbekistan da condursi presso la nostra sede centrale in un’unica proposta “Uzbekistan: una “Casa Uzbekistan” presso la nostra Amministrazione Centrale e la formazione di docenti uzbeki presso il nostro Teaching Lab”.