Cultura e comunicazione al Politecnico di Torino
PRINCIPI E VALORI
- Condividere la nostra conoscenza senza timori e dialogare con la società, lavorando contemporaneamente per rendere l’Ateneo consapevole dell’importanza di questa nostra missione.
- Migliorare l’immagine del Politecnico presso la società, iniziativa indispensabile in un momento in cui l’Università italiana è attaccata e screditata da più parti. Contribuire inoltre a far sì che l’Università torni a essere l’istituzione culturale per antonomasia del nostro Paese, e che come tale sia da tutti riconosciuta.
- Coinvolgere gli studenti come portatori di cultura consentendogli di esprimersi liberamente in attività culturali da loro organizzate.
OBIETTIVI E AZIONI
- Curare complessivamente l’immagine dell’Ateneo e la qualità della comunicazione rivolta sia all’interno sia all’esterno:unificare la regia delle attività culturali e di comunicazione affidandola alla guida di un Vice Rettore, di concerto con i comparti di interesse della amministrazione e con il coinvolgimento dei Dipartimenti e di tutto il personale; migliorare il nostro sito web, con particolare attenzione alla divulgazione della nostra Offerta Formativa; creare un nostro sito web di divulgazione scientifica sull’esempio del portale FRIDA dell’Università di Torino; contribuire alla progettazione di un nostro Centro Culturale, futura sede della biblioteca di Ingegneria unificata e di attività culturali, esposizioni museali, ecc.; migliorare le nostre indicazioni logistiche (specialmente al Castello del Valentino) a vantaggio di chi ci visita; rendere fruibile al pubblico il Castello con modalità compatibili con l’operato di chi vi lavora quotidianamente.
- Assicurare la realizzazione di iniziative culturali di qualità per il personale, gli studenti e tutti i cittadini:organizzare un Festival della Cultura Politecnica a cadenza pluriennale, dove far conoscere la nostra cultura alla società e dialogare con essa; realizzare una catena di eventi politecnici con cadenza annuale (inaugurazione anno accademico in ottobre; cerimonia dedicata alle matricole; cerimonie di proclamazione dei laureati con la presenza in qualità di madrina/padrino di una personalità del mondo industriale, scientifico o della società civile; riconoscimenti di Ateneo a professori o ricercatori; ecc.); promuovere eventi culturali (Lezioni Politecniche, magari intitolate a grandi personalità della nostra storia; presenza del Politecnico al Salone Internazionale del Libro, a Biennale Democrazia, a Torino Spiritualità, a Terra Madre, a Torino Film Festival, al Festival della TV e dei Nuovi Media, ecc.; incontri periodici curati dal Politecnico presso il Circolo dei Lettori); coinvolgere attivamente gli studenti in tutte queste iniziative; valorizzare il ruolo del Politecnico contro il “technology divide” in sostegno dei Paesi in via di sviluppo.
- Dotare il Politecnico di una propria, ben riconoscibile attività nella filiera open access (OA):sostenere la divulgazione OA delle pubblicazioni scientifiche del Politecnico con costi coperti integralmente dalla nostra Amministrazione Centrale; realizzare un progetto Open Educational Resources (OER) di Ateneo che permetta al Politecnico di interagire con maggior efficacia con professionisti, aziende, studenti e cittadini; promuovere la digitalizzazione di contenuti nella disponibilità del Politecnico, da libri antichi a fondi archivistici, da oggetti del Museo a rappresentazioni 3D di spazi dell’Ateneo; prevedere l’organizzazione dei dati dell’Ateneo secondo una logica integrata comune che li renda facilmente disponibili; conseguire l’obiettivo di arrivare a un mix equilibrato tra regia centrale della comunicazione attraverso propri sistemi e iniziative decentralizzate (social).
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