Welfare e pari opportunità

PRINCIPI E VALORI

• Garantire una regia unica che si occupi dell’attuazione del programma relativo al welfare e alle pari opportunità lavorando in accordo con organi di garanzia dai poteri e dalle funzioni accresciute.
• Combattere ogni discriminazione e disparità di opportunità.
• Assicurare ai nostri dipendenti e studenti una qualità della vita il più alta possibile, anche attraverso opportune azioni di welfare.

OBIETTIVI E AZIONI

• Creare una struttura di governance efficace in grado di promuovere e attuare progetti che mirino ad aumentare i livelli di welfare, della qualità della vita e delle pari opportunità: istituire un Delegato del Rettore al Welfare e alle Pari Opportunità; rafforzare il ruolo e intensificare le attività del Comitato Unico di Garanzia, che deve operare in sinergia con il Consigliere di Fiducia; istituzione della figura del Garante della Trasparenza, scelto tra i docenti del Politecnico dal Senato a seguito di una specifica call, con la funzione di garantire la circolazione delle informazioni in modo che nessuno ne sia escluso e la pubblicità e la trasparenza dei processi decisionali.
• Varare iniziative efficaci per il pieno raggiungimento della parità di genere: incentivare singoli e strutture ad adottare pratiche gender neutral; inserire, ovunque possibile nei nostri bandi interni, un periodo di scorporo di 1-1,5 anni per ogni gravidanza, in luogo dei soli cinque mesi attuali e in linea con quanto avviene in Europa, per le valutazioni delle produttività scientifiche delle donne che hanno partorito, impegnandosi perché questo periodo venga inserito in tutti i concorsi italiani; concedere anche agli uomini la possibilità di prendere congedi per lo svezzamento e la cura dei figli; prevedere incontri di counseling, quando richiesti, per aiutare il rientro in servizio dopo i periodi di gravidanza; riprendere il Progetto Professione Donna Ingegnere per fare crescere la percentuale di studentesse immatricolate ai nostri percorsi formativi; predisporre azioni di welfare che aiutino le mamme e i papà dipendenti del Politecnico a gestire la famiglia (un asilo più grande, un Centro Medico con un pediatra, supporto all’assistenza di anziani, ecc.); adottare per le sedute degli Organi di Governo dell’Ateneo e delle sue strutture orari che non costringano i genitori a scegliere tra lavoro e famiglia; incentivare la progettualità di associati e ricercatori; puntare maggiormente alla qualità nella ricerca scientifica; adottare uno stile comunicativo neutrale rispetto al genere; stabilire relazioni costruttive tra il nostro Ateneo e le associazioni che operano per la parità di genere.
• Incrementare i livelli di benessere e di welfare per studenti e dipendenti: monitorare in modo continuo lo stato di benessere e l’eventuale insorgenza di stress lavorativo; predisporre iniziative per la cura dello stress lavorativo (counseling psicologico, spazi di ascolto, ecc.); confermare tutte le politiche di welfare adottate e in fase di definizione; varare norme a supporto delle pensioni integrative; aprire le porte dei campus del Politecnico allo sport (palestra multifunzionale); garantire come benefit a dipendenti e studenti il certificato di idoneità all’attività sportiva non professionistica grazie a un Centro Medico associato; garantire la presenza di un pediatra nel Centro Medico che agisca anche a supporto della Scuola Materna in fase di realizzazione; confermare le iniziative di welfare già adottate nei confronti degli studenti potenziandole con un fondo per gli affitti, specialmente per le prime fasce ISEE escluse dalla possibilità di avere posti EDISU in collegio garantiti; favorire la nascita di ulteriori collegi universitari, possibilmente non adottando più il meccanismo del project financing; migliorare radicalmente la qualità degli spazi dedicati alle associazioni studentesche; predisporre in seno al nostro Centro Culturale un luogo di ritrovo per gli studenti (per esempio, una clubhouse studentesca) e uno spazio in cui possano svolgere attività culturali.