Questo contributo fa parte di "Agorà", la sezione del sito laboratoriopolito.org dedicata ad un confronto aperto e inclusivo sul futuro del Politecnico di Torino. Per maggiori informazioni visita laboratoriopolito.org/agora

Idee per l’innovazione dei serivizi IT del nostro Ateneo

di Vittorio Curri (Professore Associato, Dipartimento di Elettronica e Telecomunicazioni).


Al momento il nostro Ateneo usa una considerevole parte del proprio capitale umano con elevate competenze ICT per lo sviluppo in-house di vari servizi, quali ad esempio: e-mail, calendario, cloud storage, logistica aule, servizi di telepresenza, ecc...

Nel mercato globale, il mondo ICT evolve ad altissima velocità, perciò mantenere tali servizi costantemente al passo con i tempi è una sfida difficilmente realizzabile tramite sviluppo in-house. Si consideri ad esempio un semplice servizio di posta elettronica confrontando PoliTO mail con Google Gmail.

Non è più economicamente conveniente “reinventare la ruota”: una possibile soluzione è quindi l’esternalizzazione di parte di questi servizi ad aziende che lo fanno di professione, permettendo una forte razionalizzazione dei costi, massimizzando al contempo la qualità degli stessi.

Alcuni colossi del settore, quali ad esempio Google e Microsoft, forniscono al mondo accademico alcuni servizi di base a titolo completamente gratuito, garantendo oltre alla qualità e all’aggiornamento continuo, livelli di privacy elevati a tutela dei dati personali.

Una volta esternalizzati tali servizi, il capitale umano ad alta specializzazione dovrà focalizzarsi sulla sola gestione degli stessi, avendo quindi la libertà di sviluppare in-house solo servizi ad alto valore aggiunto e non esternalizzabili.

A titolo di esempio riportiamo alcune idee per migliorare ricerca e didattica.


  • LAIB virtuale. Rendere possibile l’utilizzo remoto sui dispositivi personali dei software attualmente disponibili solo sui terminali dei LAIB. Ogni studente potrà quindi fruire della potenza di calcolo del nostro Ateneo ovunque all’interno del Politecnico. Così, ad esempio, ciascuna aula si potrà trasformare in LAIB, consentendo la razionalizzazione degli spazi, ed abilitando nuove forme di didattica digitale.

  • Didattica 4.0. Rinnovamento degli apparati multimediali nelle aule allo scopo di abilitare modalità di insegnamento innovative, complementari alle esistenti. Ad esempio:
    • Console touch su cui scrivere oppure proiettare documenti che divengono in tempo reale dispense digitali fornite agli studenti sul cloud d’Ateneo.
    • Strumenti abilitanti la copresenza virtuale di colleghi, anche internazionali.
    • Apparati di ripresa automatica audio e video disponibili in ogni aula per abilitare lo streaming in tempo reale ed interattivo delle lezioni, ed il successivo accesso on-demand.

  • Hi-speed networking
    • Migliorare le infrastrutture di rete interne tramite connessioni in fibra ottica 10+ Gbps interdipartimentali per big-data transfer e per laboratori operati in remoto.
    • Migliorare l’accesso alla rete verso l’esterno.
    • Migliorare la rete Wi-Fi rendendola facilmente fruibile ad alta velocità, ovunque nell’Ateneo, a studenti, personale ed ospiti.

  • Computing solutions. Fornitura di un servizio veloce, efficiente di consulenza ed eventualmente gestione di server per conto dei vari gruppi di ricerca. Ad esempio:
    • Co-location di server. Creazione di un data center ad altissime prestazioni nel quale i vari gruppi di ricerca potranno installare i loro apparati di calcolo.
    • Fornitura di server virtuali ai gruppi di ricerca/studenteschi per calcolo e/o web hosting.